Una vera e propria invasione. In California al risveglio gli abitanti di una città vicino San Francisco hanno notato l’invasione dei pesci pene. Vengono così chiamati per le loro fattezze ma in realtà gli Urechis unicinctus sono una particolare specie di invertebrati marini meglio conosciuti appunto con il nome di “Pesce pene”.
Si tratta di creature lunghe oltre 20 centimetri che vivono sotto i fondali di sabbia e dei quali i gabbiani vanno matti. Molto probabilmente le incessanti cattive condizioni meteorologiche, maltempo e venti forti su tutti, che in questi giorni hanno interessato la nazione, hanno spostato i sedimenti delle spiagge e queste creature sono emerse arenandosi in spiaggia spostati dalla forte corrente.
Dall’aspetto sembrano essere degli invertebrati non commestibili o poco “appetitosi”. Le sembianze ingannano in quanto in Corea viene consumato condito con sale e olio di sesamo. In Giappone viene servito come se fosse sashimi. Viene consumato anche in Cina, soffritto con verdure o essiccato e per accompagnare piatti importanti.
Generalmente lo si usa anche come esca nella pesca. Informazione intuibile da molti pescatori dalla spiaggia date le sembianze simili e l’habitat tipico del bibi nostrano; quest’ultimo sicuramente caratterizzato da dimensioni più piccole e noto anch’esso per spiaggiarsi dopo il mare particolarmente mosso. Certo, in Italia non si è mai visto un caso così eclatante come quello californiano.